nelle nebbie del passato di Elsimar, prima che i regni degli uomini venissero alla luce, i draghi fondarono il continente dal fondale oceanico. L'arrivo degli esseri umani segnò l'estinzione di queste mitiche bestie che furono dapprima catturate con il solo intento di essere studiate e addomesticato; infine, quando gli uomini si accorsero che queste mitiche bestie non potevano in alcun modo essere sottomesse, le uccisero, così da far fronte ai loro mastodontici regni. Tuttavia, le tracce del drago non si estinsero del tutto: esse continuarono ad osservare il mondo degli uomini dal mondo dei morti: un tempo signori di Elsimar venerati come divinità, poi spiriti guida di guerrieri prodigiosi. Dalle ceneri dei draghi nacquero i grandi regni: Insomnium, dall'alito freddo del drago Dunon; Moonspell, dalle scaglie del drago Gaiso; Austere, dal sangue del drago Nemeton; Kalax, dal fuoco del drago Tigerno; Anvill, dalle lacrime del drago Unna; infine Zardia, dalle ossa del drago Albios. Esse convissero in pace per tremila anni prima che l'avidità, l'invidia e l'orgoglio li mettessero in ginocchio: la lunga serie di battaglie che vi fu successivamente divenne nota come la Guerra delle Corone. Per cento anni i grandi regni si combatterono tra loro, successione dopo successione, anno dopo anno: il sangue innaffiò la terra di Elsimar tanto che qualcuno pensò che l'ultimo drago che morì avesse per forza lanciato una maledizione sulla razza umana. Tuttavia, i draghi avevano donato la magia agli uomini per esserne meritevoli ed aiutarli e non per distruggersi. La guerra delle Corone come quella che sembrava una semplice disputa di territorio e governo: i Darkbones attaccarono gli Hestia dopo che questi avevano annullato il matrimonio con la loro principessa, Ifera, e che, invece, avevano promesso il loro principe, Rancent, ad una delle figlie del re di Austere, lord Auscarl I. Austere tentò per quasi quattro mesi di arrivare ad un accordo con trattati di pace e commerciali, ma Kalax non ne volle sapere ed insieme a Zardia ed Anvill mosse guerra ai due regni. Per quanto gli eserciti di Moonspell e Austere fossero potenti, il numero di quello dei tre nemici era sempre in netto vantaggio, così i pochi sopravvissuti dovettero battere in ritirata: andarono a rifugiarsi ad Insomnium dove chiesero aiuto e asilo politico. I Dreamfall accettarono di aiutarli, purché i due regni acconsentissero a fornire alla città delle nevi i migliori soldati alle file di quello che sembrava essere un progetto segreto. La figlia di re Stane, Alketh, era una veggente e già cento anni prima predisse che una grossa calamità si sarebbe abbattuta sul loro mondo. Moonspell e Austere non capirono, lì per lì, cosa stava succedendo, ma accettarono: in fin dei conti, per recuperare i loro regni avrebbero fatto qualsiasi cosa. Così fu: i due regni, grazie all'aiuto del loro nuovo alleato recuperarono i loro regni e la guerra poteva continuare ad armi pari, sebbene di perdite ve ne fossero state svariate. Al giungere della fine della guerra, il campo di battaglia fu illuminato da un'eclisse rosso sangue, un falco bianco ne tagliava i contorni con le sue ali, successivamente vi fu un bagliore tanto lucente da squarciare il cielo e accecare tutti i presenti: dalle nubi iniziarono a cadere strani esseri, alcuni dall'aspetto imponente, altri antropomorfi. Questo fatto fu l'inizio di una nuova carneficina e la fine della Guerra delle Corone. Gli esseri oscuri venuti dal cielo erano in realtà demoni, riuscitisi a liberare dal sigillo che li custodiva da più di tremila anni creato dai draghi che avevano plasmato quel continente. Senza i draghi sembrava impossibile sconfiggerli: i demoni erano mille volte più forti degli umani e i draghi erano estinti ormai da tre secoli; ma Insomnium sapeva. Loro si erano preparati tutta una vita per contrastare la forza maligna di cui parlava la loro principessa avevano forgiato i cavalieri sacri e grazie alla guida delle antiche pergamene del drago custodite da un'antica setta segreta sapevano come combatterli. Insieme ai Wisterian, rimasti nell'ombra fino a quel momento, combatterono la più sanguinosa delle battaglie che Elsimar abbia potuto vedere. La guerra durò trent'anni, prima che Sybenn, la strega delle montagne, e Ethed, l'Alchimista, forgiassero il sigillo del destino, una spada a forma di serpente che avrebbe finalmente chiuso la falla tra Nocturnia, il mondo dei demoni, ed Elsimar. Così fu: grazie al leggendario ammazza demoni Arles, tuttora pilastro dei Wisterian, i demoni furono cacciati nel loro mondo e il sigillo fu nascosto, in modo che nessuno potesse trovarlo mai più. Eppure, non tutti i demoni furono scacciati da Elsimar e per anni hanno covato vendetta, cercando il sigillo e nascondendosi in mezzo agli umani.